Avete mai visto un artista all’opera?
Dal 7 al 12 settembre la creatività di Eron lascerà un segno indelebile al Salone Degli Incanti, con un’opera ispirata alla speranza per un futuro più armonioso: FOLL❤️W.Pioniere del writing in Italia, Eron ha successivamente evoluto il suo linguaggio in senso figurativo, affrontando spesso temi sociali attraverso una ricerca che lo qualifica, oggi, tra i più dotati e virtuosi interpreti della scena dell’arte urbana e della pittura contemporanea internazionale.
(fonte Enciclopedia Treccani).
Eron ha dipinto ed esposto in molte parti del mondo tra cui: Chelsea Art Museum (New York), Biennale di Venezia, Horizon One Gallery – Museum of Modern Art di (El Cairo), PAC – Padiglione Arte Contemporanea di (Milano), Civic Centre Ozumba of Lagos – (Nigeria), Blue Project Foundation – (Barcelona), MACRO – Museo d’Arte Contemporanea (Roma), NuArt Festival (Norvegia), Hamlet Festival (Danimarca), Palazzo delle Esposizioni (Roma), MAR – Museo d’Arte della Città di Ravenna, Italian Cultural Institute (New York).
FOLL♥W è il titolo dell’opera che l’artista italiano Eron ha pensato per il Salone degli Incanti di Trieste. Come di consueto, Eron crea le proprie opere ispirandosi al luogo stesso.
In questo caso, l’artista ha deciso di sfruttare l’architettura dell’edifico trasformando lo spazio in una sorta di luogo sacro grazie ad una parte installativa ed una parte pittorica che si integrano alla struttura esistente. L’installazione è composta da alcuni elementi architettonici che formano un altare e dalla disposizione simmetrica di alcune panche da Chiesa oltre alla collocazione di due confessionali modificati per contenere una video installazione che documenta la realizzazione di varie opere a tema sociale realizzate dall’artista in giro per il mondo come se concettualmente i confessionali stessi mostrassero i peccati dell’umanità. Il tutto va ad “incorniciare” l’opera pittorica realizzata direttamente in loco su una grande tela di 190 x 480 cm. Una pala d’altare che ha come soggetto una trama di fili spinati davanti ad un cielo nuvoloso da cui affiora una luce pallida che ricorda la forma di un cuore. Un cuore non come simbolo romantico ma come strada da seguire appunto “Follow”. Un’opera che in un’epoca di paura, incomprensioni e diffidenza, rappresenta il concetto di amore universale inteso come speranza di pace, armonia, non violenza, rispetto, compassione e serenità che il mondo non ha ancora raggiunto.
L’intervento si terrà presso il Salone degli Incanti di Trieste e culminerà con il completamento e la presentazione dell’opera mercoledì 13 settembre alle ore 18:30 Conclusione mostra ore 23:00.
Nei giorni precedenti sarà possibile vedere l’artista al lavoro durante la fase di allestimento e realizzazione dell’opera nei seguenti orari:
7 settembre 17:00 – 21:00 / 8-12 settembre 11:00 – 21:00
(Ingesso gratuito)
A CURA DI
Paolo Cavallini
CON LA COLLABORAZIONE DI
Comune di Trieste – Settore Cultura
PAG Progetto Area Giovani
Zazzeron
La Bussola dell’Attore
Opificio Muse – Musica Teatro Poesia
Cappella Tergestina
Marco Podda